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Corte d'Appello di Genova - Ministero della Giustizia

Corte d'Appello di Genova
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Segreteria della Conferenza Permanente

Email :

conferenzapermanente.ca.genova@giustizia.it

Telefono :

010 5692447

Ubicazione :

Piano 12 - Stanza 67


Competenze:
In ogni circondario opera la Conferenza permanente composta dai Capi degli Uffici giudiziari e dai Dirigenti amministrativi.

La Conferenza permanente è stata istituita dall’articolo 3 del D.P.R. 18 agosto 2015 n. 133.

La legge di stabilità 2015 (l. 23 dicembre 2014, n. 190, art. 1 commi 527, 528, 529 e 530), innovando radicalmente la disciplina delle funzioni di spesa correlate alla gestione degli uffici giudiziari, ha stabilito che, con decorrenza dal 1° settembre 2015, le spese obbligatorie necessarie alla gestione degli Uffici giudiziari sono trasferite dai Comuni, cui erano assegnate dal 1941, al Ministero della Giustizia.

L’articolo 3 del D.P.R. 18 agosto 2015, n. 133, recante “Regolamento sulle misure organizzative a livello centrale e periferico per l’attuazione delle disposizioni dei commi 527, 528, 529 e 530 dell’articolo 1 della Legge 23 dicembre 2014, n. 190”, ha istituito, in luogo della soppressa Commissione di manutenzione, la Conferenza permanente per lo svolgimento dei compiti di cui all’art. 4.

La Conferenza permanente è convocata e presieduta dal Presidente della Corte di Appello ovvero, nelle sedi che non sono capoluogo del distretto, dal Presidente del Tribunale. In tale ultimo caso il Procuratore generale presso la Corte di Appello compone la Conferenza permanente. Sulle materie inerenti alla sicurezza a norma dell'articolo 4, comma 1, primo periodo, la Conferenza permanente può essere convocata anche su richiesta del Procuratore generale presso la Corte di Appello.

Essa è composta dai Capi degli Uffici giudiziari e dai Dirigenti amministrativi, nonché dal Presidente del locale Consiglio dell’Ordine degli avvocati. Alle sue riunioni sono invitati a partecipare, senza diritto di voto, esperti ovvero rappresentanti degli enti locali e di altre amministrazioni pubbliche.

La Conferenza permanente delibera a maggioranza dei presenti e in caso di parità prevale il voto del Presidente.  

La Conferenza permanente si avvale di  idoneo personale dell'amministrazione della giustizia e può, altresì, avvalersi, senza nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato, di idoneo personale delle altre amministrazioni pubbliche sulla base di accordi o convenzioni.

La Conferenza permanente:

  • individua e propone i fabbisogni necessari ad assicurare il funzionamento degli uffici giudiziari e indica le specifiche esigenze concernenti la gestione, anche logistica e con riferimento alla ripartizione ed assegnazione degli spazi interni tra uffici, la manutenzione dei beni immobili e delle pertinenti strutture, nonchè quelle concernenti i servizi, compresi il riscaldamento, la climatizzazione, le utenze, la pulizia e la disinfestazione, la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, il giardinaggio, il facchinaggio, i traslochi, la vigilanza e la custodia, compresi gli aspetti tecnici e amministrativi della sicurezza degli edifici. Restano ferme le competenze dei titolari dei poteri di spesa;
  • in caso di urgenza i compiti in materia di sicurezza anzidetti, sono svolti dal Procuratore generale;
  • la Conferenza permanente informa senza ritardo di ogni necessità i soggetti obbligati alla manutenzione straordinaria e alla conservazione strutturale degli immobili;
  • le Conferenze permanenti delle sedi che non sono capoluogo del distretto trasmettono al Procuratore generale le delibere inerenti alla sicurezza per le valutazioni di competenza;
  • il Procuratore generale trasmette le delibere inerenti alla sicurezza all'Autorità di pubblica sicurezza.
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