La mediazione è uno strumento di risoluzione del conflitto complementare alla giurisdizione ordinaria che, focalizzandosi non sui diritti astrattamente tutelabili, bensì sugli interessi concreti ed attuali delle parti, mira al raggiungimento di una soluzione condivisa soddisfacente per entrambe (accordo di conciliazione).
L’obiettivo perseguito si attua sostituendo alla logica del contrasto quella della cooperazione: attraverso un confronto diretto le parti possono, con l’aiuto di un soggetto terzo imparziale (il mediatore), ricominciare a dialogare e raggiungere insieme una soluzione basata sulla volontà di entrambe, che ne realizzi, seppur necessariamente solo in parte, gli interessi effettivi. Poiché il contenuto dell’accordo di conciliazione è determinato e voluto dalle parti, e non individuato ed imposto loro da un soggetto esterno (il mediatore può solo formulare una proposta di conciliazione, che le parti sono libere di accettare o rifiutare), la mediazione è considerata uno strumento di giustizia consensuale.
Di seguito del materiale informativo sulla mediazione in generale, e sulla mediazione demandata in particolare, per la promozione della quale la Corte ha avviato un progetto di collaborazione con i COA e gli organismi di mediazione del distretto, tenuto conto di quanto previsto dagli artt 5 quater e 5 quinques d. lgs.28/2010.
La mediazione civile e commerciale D.lgs. 28-2010.pdf
Link utili sulla mediazione:
Portale Europeo della Giustizia
Ministero della Giustizia - Albo degli Organismi per la Mediazione
Scuola Superiore della Magistratura